Era risaputa la puntigliosità del Principe Ereditario d'Asburgo, a cui nulla, in realtà, faceva difetto:
Heinrich von Angeli, Crown Prince Rudolf in naval uniform with the Order of the Golden Fleece,
dipinto ad olio, 1885
Rudolph era prestante, colto, amato dal suo popolo e soprattutto erede al trono della dinastia più prestigiosa d'Europa che stava vivendo proprio sotto la guida dell'accorto governo del Kaiser Franz Joseph il suo periodo di maggior splendore, decoro e valore.
Era perciò egli un partito ambito da molte case regnanti e quando il 10 maggio del 1880 rese noto come ufficiale il suo fidanzamento con la principessa Stéphanie del Belgio (nome completo Stéphanie Clotilde Louise Herminie Marie Charlotte de Saxe-Cobourg et Gotha),
figlia del re dei belgi Leopoldo II e della regina consorte Marie Henriette nata arciduchessa d'Asburgo Lorena, lo stupore dilagò e tra il popolo e tra i diplomatici: all'età di 22 anni Rudolph aveva dichiarato di essere alla ricerca di una consorte che non avesse più di 20 anni e Stéphanie allora ne aveva 16, perciò rientrava nei canoni stabiliti dal principe, ma per molti poteva puntare decisamente più in alto.
Scarsamente dotata dalla natura che di lei aveva fatto una fanciulla non molto graziosa, fin troppo alta al punto da risultare sgraziata e talvolta goffa, impacciata negli atteggiamenti e decisamente poco colta, a detta di molti era del tutto inadeguata a vestire il ruolo di futura Imperatrice, ma la volontà dell'Imperatore era ferrea
Fotografia ufficiale del fidanzamento di Stéphanie e Rudolph, 10 maggio 1880.
Painting Allegory on the betrothal of Crown Prince Rudolf and Stephanie of Belgium by Sophia and Marie Görlich, 1881.
Prima pagina dell'ALLGEMEINE ZEITUNG che rende noto il fidanzamento dei due principi
Inutile dire che l'Imperatrice Elisabeth avrebbe preferito per il figlio un matrimonio d'amore ed il trascorrere del tempo non farà che darle ragione, ahimè !
Wedding Crown Prince Rudolph & Stéphanie, foto montaggio pubblicato come stampa datato 1881
La data del matrimonio venne fissata per il 10 di maggio dell'anno successivo, nell'attesa che la futura sposa raggiungesse la pubertà, e, con il passare dei mesi, fu sempre più chiaro a tutti che si trattava di un'ennesima unione sancita da volontà dinastica, ovvero da ragion di stato, che nessuno spazio concede ai sentimenti.
Già il matrimonio dei genitori di Stéphanie era stato governato da un siffatto interesse:
era il 22 agosto del 1853 quando Marie Henriette, di soli 16 anni, convolò a nozze con il diciottenne principe Leopoldo del Belgio, erede al trono: egli era il secondogenito superstite di Leopoldo I del Belgio e il sua moglie Louise d'Orléans e Marie Henriette, già cognata di Carlotta del Belgio, futura imperatrice del Messico, divenne con il matrimonio cugina di Victoria del Regno Unito; tale unione fu organizzata per rafforzare lo stato della monarchia belga poiché il re del Belgio, di religione protestante, a capo, inoltre, di una monarchia di nuova costituzione, volle che il figlio sposasse un membro di una prestigiosa dinastia cattolica ed il nome Asburgo conservava in essa una delle sue qualità più importanti.
Il sontuoso ingresso del corteo nuziale a Vienna accolto trionfalmente dal popolo.
Fotografia ufficiale dello sposalizio dei principi Stéphanie e Rudolph
La principessa Stéphanie del Belgio in Neue Illustrierte Zeitung - edizione speciale pubblicata in occasione del matrimonio del Principe Ereditario Rudolph con Stéphanie. No. 33. 10.5. 1881
Tornando al nostro sposalizio, se esso ebbe luogo il 10 maggio presso la sontuosa Augustinerkirche a Vienna, il banchetto nuziale, come da protocollo, si tenne la sera precedente al Palazzo della Hofburg, ospitato dai genitori dello sposo, l'Imperatore e l'Imperatrice in persona, con la partecipazione dei genitori della sposa che aveva raggiunta Vienna proprio quella stessa mattina, ma vi erano anche altri ospiti illustri quali il principe ereditario e la principessa ereditaria di Germania (il futuro Imperatore Federico III e l'Imperatrice Viktoria), il Principe di Galles (il futuro Re Edoardo VII del Regno Unito) e il principe Guglielmo di Prussia (il futuro Imperatore Guglielmo II di Germania).Dalla collezione privata Royal Menu Collection di © Jake Smith
Per la prima volta gli ospiti di questa prestigiosa cena furono intrattenuti dalle note del valzer Viennese composto per l'occasione da Eduard Strauss intitolato'Schleier und Krone'(velo e corona); e pensando a quanto fosse intriso di fascino e di splendore il banchetto tenutosi al palazzo imperiale di Vienna, gli ospiti dell'imperatore mai avrebbero potuto immaginare di essere testimoni di un matrimonio imperiale che sarebbe finito tragicamente con il 'suicidio'(?) dell'impetuoso sposo, erede al possente trono austro-ungarico, occorso il 30 gennaio di otto anni dopo.
Uno dei più stretti confidenti dell'imperatore Francesco Giuseppe, il Barone von Margutti ricordava:
'Il matrimonio era stato covato dai diplomatici e l'Imperatore era tutto fuoco e fiamme per esso. Per lui, un fanatico legittimista, significava splendori freschi per la sua gloriosa dinastia. Nella sua casa stava arrivando la figlia di un re che era legato a quasi tutte le famiglie reali del tempo'. 1
Ma l'imperatrice la pensava in altro modo tanto da negare, e per un tempo abbastanza lungo, il proprio consenso.
'Odiava apertamente il Re dei Belgi,' ricorda Margutti 'e non aveva nessun tipo di simpatia per la moglie, l'insignificante e incolore regina Henriette - ricordiamo che era un'Asburgo ! ( N.d.A.) -. Né pensava diversamente della Principessa Stéphanie. Considerava la sua formazione troppo poco profonda e la sua natura troppo frivola '. 2
La Principessa Stéphanie trascorse la sua prima notte sul suolo austriaco a Salisburgo e giunse a Vienna il 6 Maggio 1881, quattro giorni prima del matrimonio. I festeggiamenti popolari seguirono un modello ormai familiare, culminando con la cerimonia di matrimonio nella Augustinerkirche, anche se la lista degli invitati fu decisamente ben più sorprendente: vi era incluso sia il futuro re Edoardo VII che il suo nipote prussiano, il futuro Kaiser Guglielmo II. Il nemico personale di Rudolph, il cardinale principe Schwarzenberg, officiò il matrimonio affiancato da più di venti altri prelati. Johann Strauss dedicò il suo Myrthenblüthenwaltzer a Stéphanie, mentre Eduard Strauss compose un altro valzer, Schleier und Krone (Velo e Corona). Come fecero i suoi genitori, anche il principe ereditario trascorse con la sua novella sposa i propri primi giorni di vita coniugale a Laxenburg. L'imperatrice cercò di non interferire, probabilmente per il più delicato dei Motivi, poiché Elisabeth conservava vividi ricordi del vecchio imbarazzo causato dalla propria suocera, ma se ella li lasciò indisturbati, nessun'altro interferì, anzi. Secondo le memorie di Stéphanie, un'abbondante nevicata fuori stagione li accolse quando raggiunsero Laxenburg: fu decisamente demoralizzante uscire dalla carrozza ed essere avvolti 'da un soffio di aria fredda come il ghiaccio di una cantina', mentre l'odore predominante degli interni era 'di muffa': 'non ci sono piante, nessun fiore per festeggiare il mio arrivo ... nessun tappeto, nessuna toilette, nessuna stanza da bagno, nient'altro che una toilette a tre piedi con brocca e catino per lavarsi '. Lei e suo marito avevano 'poco di cui parlare: eravamo praticamente degli estranei'. Il principe ereditario, loquace fino ad essere incauto in compagnia familiare, non riusciva a trovare nulla che potesse interessare una principessa goffa di sei anni più giovane di lui. Sapeva che la madre aveva già soprannominato la propria nuora 'l'insipida sempliciotta' (Das hässliche Trampeltier)?
Troppo spesso storie di discordie familiari nascono da incidenti gonfiati dai ricordi e richiamati alla mente nelle avversità. Così accadde con le leggende tradizionali sui primi anni di vita insieme di Rudolph e Stéphanie. Ciò che si evince dalle lettere di quest'ultima suggerisce un'unione ben più che felice. Dopo una settimana a Laxenburg, costoro si diressero a Budapest, dove la Principessa Ereditaria fu festeggiata come la nipote del più popolare dei Palatini*. Poi fu d'obbligo tornare ai doveri di guarnigione a Praga, dove Rudolph trovò Stéphanie pronta a condividere i suoi interessi. Ello lo accompagnava nelle visite ufficiali e di tanto in tanto anche alle spedizioni di caccia. Il suo spirito guadagnò in vitalità trovando un punto di appoggio nella vita tumultuosa di Rudolph, quale ufficiale dell'esercito ed erede al trono. 3
Sappiamo che li attendeva un destino tragico e crudele che cominciò a prender forma dopo che la Principessa Stéphanie diede alla luce la piccola Elisabeth Marie detta Erzsi( diminutivo dall'ungherese Erzebet ) il 2 settembre del 1883, nipote prediletta del Kaiser, unica figlia della coppia ( Stéphanie non poté più concepire ), che mai avrebbe potuto dare un erede legittimo alla corona asburgica, ma questa è un'altra storia, che già vi raccontai tempo fa ...
E dopo aver partecipato virtualmente a questi fasti nuziali, vi giunga colmo di affetto e di riconoscenza il mio saluto, carissimi lettori che passate di qui per la prima volta e voi, amici fedeli che sempre mi seguite, accettate il mio più caloroso ringraziamento !
A presto ❤
FONTI BIBLIOGRAFICHE:
Sigrid-Maria Grössing (Autore), C. Giovanella (a cura di), F. Foradini (Traduttore), Rodolfo d'Asburgo. Libero pensatore, rubacuori, psicopatico, Mgs Press, 2006;
Brigitte Hamann, Kronprinz Rudolf. Ein Leben. Amalthea, Wien 2005;
Alan Palmer, Twilight of the Habsburgs: The Life and Times of Emperor Francis Joseph,
Faber & Faber, 1994;
Royal Menus ... a history of Royal dinings - Franz Joseph & 'Sissi' Host Wedding Banquet at Hofburg Palace;
John T. Salvendy (Autore), S. Melani (Traduttore), Ribelle reale. Ritratto psicologico di Rodolfo, Ugo Mursia Editore, 1995.
CITAZIONI E NOTE:
* il nonno paterno di Stéphanie, Erzherzog Joseph von Österreich-Lothringen fu Palatino d'Ungheria dal 1796 al 1847.
1, 2 - Royal Menus ... a history of Royal dinings - Franz Joseph & 'Sissi' Host Wedding Banquet at Hofburg Palace
3 - Alan Palmer, Twilight of the Habsburgs: The Life and Times of Emperor Francis Joseph, Faber & Faber, 1994, Chapter 14 - FATHER AND SON.
- picture 1
It was common knowledge Crown Prince of Austria's meticulousness, to whom nothing, really, was lacking:
- picture 2 - Heinrich von Angeli, Crown Prince Rudolf in naval uniform with the Order of the Golden Fleece, oil painting, 1885
Rudolph was handsome, learned, loved by his people and especially the heir to the throne of Europe's premier dynasty that was living right under the guidance of Kaiser Franz Joseph's government his heyday, his period of most decor and value.
Therefore he was a good match coveted by many ruling houses and when on May 10th, 1880 became known as official his engagement to the Princess Stéphanie of Belgium (full name Stéphanie Clotilde Louise Herminie Marie Charlotte of Saxe-Cobourg et Gotha)
- picture 3
daughter of King Leopold II of the Belgians and of Queen Consort Marie Henriette, born Archduchess of Habsburg-Lorraine, the astonishment spread both amongst the people and the diplomats: at the age of 22 Rudolph claimed to be looking for a wife who hadn't to be more than 20 years old and Stéphanie, then 16, fell within the rules established by the prince, but for many he could focus decisively higher: poorly endowed by Nature that made of her a girl not very pretty, too tall to the point of being ungraceful and sometimes awkward, ill at ease in her attitudes and definitely not very cultured, according to many was completely inadequate to dress the role of the future Empress but the Emperor's will was adamant
- picture 4 - Official photograph of the betrothal of Stéphanie and Rudolf, May 10th, 1880
- picture 5 - Painting Allegory on the betrothal of Crown Prince Rudolf and Stephanie of Belgium by Sophia and Marie Görlich dated 1881
- picture 6 - Front page of the Allgemeine Zeitung announcing the engagement of Princess Stéphanie and Prince Rudolph
- actually it was the Kaiser, only interested about safeguarding the future of the Habsburg dynasty, to lead directly the negotiations leading to this marriage - and agreeing to marry the Princess Stéphanie Rudolph seemed almost wanting to conquer definitely his father's heart, so overcoming the various and net political divergences that for so long time were moving them apart, cooling their bond, already rather weak and steeped in misunderstandings.
Needless to say, that Empress Elizabeth would have preferred for his son a love marriage and the passage of time couldn't hep but give reason to her, alas!
- picture 7 - Wedding Crown Prince Rudolf & Stéphanie, photomontage published as a print dated 1881
The wedding date was set for May 10th of the following year, for the bride hadn't still reached her puberty, and, with each passing month, it was increasingly clear that this was yet another union sanctioned by dynastic will, that is by reasons of state, that no space allow to sentiments.
Already the marriage of Stéphanie's parents was ruled by such interest: it was August 22nd, 1853 when Marie Henriette, aged only 16 years, wed the 18 years old Prince Leopold of Belgium, heir to the throne: he was the second surviving son of Leopold I of Belgium and his wife Louise d'Orléans and Marie Henriette, already sister-in- law of Charlotte of Belgium, future empress of Mexico, became cousin with Victoria of the United Kingdom by marriage; this union was organized to strengthen the status of the Belgian monarchy since the King of Belgium, protestant, head also of a new monarchy, wanted his son to marry a member of a prestigious catholic dynasty and the name Habsburg kept in it one of its most important qualities.
- picture 8 - The sumptuous arrival of the wedding procession in Vienna triumphantly welcomed by the people.
- picture 9 - The Empress accompanies the groom to the altar.
- picture 10 - Official photograph of the wedding of Princess Stephanie and Prince Rudolph.
- picture 11 - The bride and groom during the function.
- picture 12 - Princess Stephanie of Belgium in Neue Illustrierte Zeitung - Special edition on the occasion of the wedding of crown prince Rudolf with Stephanie. No. 33. 10.5. 1881
Returning to our marriage, if it took place on May 10th in the sumptuous Augustinerkirche in Vienna, the wedding banquet, as per protocol, was held the night before at the Hofburg Palace, hosted by the groom's parents, the Emperor and Empress in person, with the participation of the bride's parents who had reached Vienna that very same morning, but there were also other distinguished guests such as the Crown Prince and Crown Princess of Germany (future Emperor Frederick III and future Empress Viktoria), the Prince of Wales (future King Edward VII of the United Kingdom) and Prince William of Prussia (future Emperor Wilhelm II of Germany).
- picture 13 - From the private Royal Menu Collection of © Jake Smith
For the first time, the guests at this prestigious dinner were entertained by the Viennese waltz composed for the occasion by Eduard Strauss entitled 'Schleier und Krone' (veil and crown) and thinking of how the banquet held at the Imperial Palace in Vienna was filled with charm and splendor, the guests of the Emperor never would have imagined to be witnesses of an imperial wedding that would tragically end with the 'suicide' (?) of the impetuous groom, heir to the throne of the mighty Austro-Hungarian Empire, which occurred on January 30th, eight years later.
One of the closest confidants of the Emperor Francis Joseph, Baron von Margutti, remembered:
‘This marriage was hatched by the diplomats and the Emperor was all fire and flame for it. To him, a legitimist fanatic, it meant fresh splendors for his glorious dynasty. Into his House came a King's daughter who was related to nearly all the royal families of the day.’1
But the Empress was thinking otherwise and for quite a long time she denied her consent for this marriage.
'She positively hated the King of the Belgians,’ recalled Margutti ‘and had no sort of liking for his wife, the insignificant and colorless Queen Henriette. Nor did [Empress] Elisabeth think much of Princess Stéphanie. She considered her education too shallow and her nature too frivolous.’2
I like to end this post of mine celebrating the event which marked History, not only that of the Habsburgs, but of the whole late Victorian Europe, with a quote that sums up not only the celebration of those solemn days, but well makes the idea of how they were the first warnings and the first steps taken by this couple, which at first, in spite of what is known, lived moments of serenity:
Princess Stephanie spent her first night on Austrian soil at Salzburg and arrived in Vienna on 6 May 1881, four days before the wedding. The popular festivities followed as familiar a pattern as the marriage ceremony in the Augustinerkirche, though the guest list was even more striking: it included both the future King Edward VII and his Prussian nephew, the future Kaiser William II. Rudolph's personal enemy, Cardinal Prince Schwarzenberg, officiated at the wedding with more than twenty other prelates to assist him. Johann Strauss dedicated his Myrthenblüthenwaltzer to Stephanie, while Eduard Strauss composed another waltz, Schleier und Krone ( Veil and Crown ). Like his parents, the Crown Prince and his bride spent their first days of married life at Laxenburg. The Empress did not seek to interfere, probably for the kindest of motivs, for Elizabeth had vivid recollections of old embarassement caused by her mother-in-law. But if the Empress did not fuss around them, nobody else did, either. According to Stephanie's memoirs, unseasonal snow was falling when they reached Laxenburg: it was dispiriting to step out of the carriage and be met ' by a breath of air as cold as ice in a cellar', while the predominant smell was 'of mould' : ' No plants, no flowers to celebrate my arrival ... no carpets, no dressing-table, no bathroom, nothing but a wash handstand on a three-legged framework'. She and her husband had 'little to say to each other; we were virtual strangers'. The Crown Prince, recklessly loquacious in familiar company, could think of nothing to interest a gauche princess six years his junior. Did he know that his mother had already dubbed her daughter-in-law 'the plain bumpkin' ( das hässliche Trampeltier )?
All too often, tales of marital discord spring from incidents inflated in reminiscence and recollected in adversity. So it is with the traditional legends of Rudolph and Stephanie's early life together. The evidence of his letters suggest a far happier association. After a week in Laxenburg, they travelled to Budapest, where the Crown Princess was fêted as a grandaughter of the most popular of the Palatines. Then back to garrison duties in Prague, where he found Stephanie ready to share his interests. She accompanied him on official visits and occasionally on hunting expeditions and shoots, too. Her vitality of spirit quickened once she gained a solid foothold in Rudolph's topsy-turvy life, as army officer and heir apparent. 3
We know that was waiting for them a tragic and cruel fate that began to take shape after that Princess Stephanie gave birth to the little Elisabeth Marie said Erzsi (diminutive of the Hungarian Erzebet) on September 2nd, 1883, the Emperor's favourite granddaughter and the couple's only daughter (Stéphanie couldn't conceive anymore ), which never could give a rightful heir to the Habsburg crown, but that's another story that I already told you long ago ...
And after participating virtually to these sumptuous wedding celebrations, I hope will reach you full of affection and gratitude my greeting, dear readers who pass here for the first time and you, faithful friends who always follow me, please accept my warmest thanks!
See you soon ❤
BIBLIOGRAPHIC SOURCES:
Sigrid-Maria Grössing (Autore), C. Giovanella (a cura di), F. Foradini (Traduttore), Rodolfo d'Asburgo. Libero pensatore, rubacuori, psicopatico, Mgs Press, 2006;
Brigitte Hamann, Kronprinz Rudolf. Ein Leben. Amalthea, Wien 2005;
Alan Palmer, Twilight of the Habsburgs: The Life and Times of Emperor Francis Joseph,
Faber & Faber, 1994;
Royal Menus ... a history of Royal dinings - Franz Joseph & 'Sissi' Host Wedding Banquet at Hofburg Palace;
John T. Salvendy (Autore), S. Melani (Traduttore), Ribelle reale. Ritratto psicologico di Rodolfo, Ugo Mursia Editore, 1995.
QUOTATIONS AND NOTES:
* Stéphanie paternal grandfather, Erzherzog Joseph von Österreich-Lothringen was Palatine of Hungary from 1796 to 1847.
1, 2 - Royal Menus ... a history of Royal dinings - Franz Joseph & 'Sissi' Host Wedding Banquet at Hofburg Palace
3 - Alan Palmer, Twilight of the Habsburgs: The Life and Times of Emperor Francis Joseph, Faber & Faber, 1994, Chapter 14 - FATHER AND SON.