When we got married, knowing the passion for restoration that Rossano and I, among others, share, an elderly acquaintance of ours gave us this ancient headboard of a bed as a present.
It had belonged to his family, it was still his grandparents' and for such a long time he had wanted to put it back in order, but not being good at decorating, he always postponed. He was a skilled wood craftsman, but he was unable to paint. Also about him I speak in the past tense because he passed away a couple of years ago due to his too advanced age - he was almost a hundred years old!
Over the years this antique piece passed from one cellar to another running more and more the risk of being irreparably damaged, until one day I made up my mind, I no longer wanted to wait anymore, continuing to move it and taking risks: our guest room had a very simple and very comfortable wooden bed that could fit in case of need and had been perfect until then, but this would have made everything more precious. And so, in agreement with Hubby, we decided to proceed with this restoration.
I waited for him to be available too - he had to start the work preparing the base with putty and brown paint, and only then I had to proceed with the minute decorations and finishing touches.
We placed it in our porch
and, after encouraging one another, we began this work which seemed to be bigger than us!
Leaning against the columns of the arches, the part to be decorated was just at the right height I needed.
Unfortunately, the central part of the decoration, the most beautiful, the one with the floral motif, was so damaged, faded and scratched by too many hands that had touched it over the years,
impossible to redesign; so I decided to faithfully reproduce the mustard-colored side frames and then I had to recreate the flowers following the artistic and aesthetic canons of the time, leaving aside the originals that were almost invisible.
I chose to draw white roses also not to be busy with the choice of linen (bedspreads and blankets) and not to contrast with the wallpaper of bedroom where the bed would have been placed: with a neutral color there is no problem of matching!
Thus I went on painting the white decoration placed at the center of each panel.
So Hubby, when I ended with all the finishing touches, decided to superimpose three coats of flatting: it is a transparent and opaque spray so suitable as an insulator: it evens out everything, repels dust and makes it unalterable over time.
And here is the bed ready for our guests, in the room reserved for them, with an extra 'vintage touch' (this headboard dates back to the early 1800s).
After all, our home is all furnished according to the Victorian style and this was the only room to be completed in agreement with all the others.
What can I say...it seemed an almost impossible adventure, but somehow we managed it, and I seem it was really worth.
And I love to give a new life to something very old, it gives me a feeling of satisfaction!
After all, I read, I don't remember where, that
"THE BEST THINGS IN LIFE ARE OLD, LOVED AND RESCUED"
In the hope to have entertained you pleasantly,
I wish you all the best for the time which separates us from our next appointment,
See you soon ❤
Ridare vita ad un'antica testiera da letto
- IMMAGINE 1 - Decorazione della testiera del letto in corso
Quando ci siamo sposati, conoscendo la passione per il restauro che Rossano ed io, tra le altre, condividiamo, un anziano conoscente ci regalò questa antica testiera di un letto che era appartenuta alla sua famiglia, era ancora dei suoi nonni.
Da tempo la voleva rimettere in ordine, ma non essendo portato per i decori, rimandava sempre. Egli era un abile artigiano del legno, ma non era capace a dipingere. Anche a proposito di lui parlo al passato perché si è spento un paio di anni fa per l'età troppo avanzata - era poco meno che centenario!
Negli anni questo pezzo d'antiquariato passava da uno scantinato all'altro correndo sempre più il rischio di rovinarsi in modo irrimediabile, finché un giorno mi sono decisa, non ho più voluto attendere oltre continuando a spostarlo e a rischiare: la nostra camera degli ospiti aveva un letto in legno molto semplice e comodissimo che poteva andare bene in caso di necessità ed era stato perfetto fino ad allora, ma questo avrebbe reso tutto più prezioso.
E così, d'accordo con mio marito, abbiamo deciso di procedere con questo restauro.
Ho aspettato che fosse disponibile anche lui, che avrebbe dovuto iniziare il lavoro per preparare il fondo con stucco e vernice, per poi procedere io per le minute decorazioni e rifiniture.
Abbiamo portato la testiera nel nostro portico,
- IMMAGINE 2 ed IMMAGINE 3 - Il portico di Tenuta Geremia
e, dopo essersi fatti coraggio l'un l'altro, abbiamo cominciato questo lavoro che sembrava più grande di noi!
Appoggiata alle colonne degli archi la parte da decorare risultava proprio all’altezza giusta che mi era necessaria. Purtroppo la parte centrale del decoro, la più bella, quella con il motivo floreale, era la più rovinata, sbiadita e graffiata dalle troppe mani che l’avevano toccata nel corso degli anni,
- IMMAGINE 4 - La testiera com'era prima del restauro
impossibile da ridisegnare; per cui ho deciso di riprodurre fedelmente le cornici laterali tinta senape mentre i fiori li ho dovuti ricreare seguendo quelli che erano i canoni artistici ed estetici del tempo, prescindendo dagli originali che risultavano quasi invisibili.
- IMMAGINE 5 - Collage con le varie fasi del decoro in atto
Ho scelto di disegnare delle rose bianche anche per non essere impegnata con la scelta della biancheria (copriletto e coperte) e per non contrastare con la tappezzeria del vano in cui il letto sarebbe stato sistemato: con una tinta neutro non esiste alcun problema di abbinamento!
Quindi ho dipinto i decori bianchi al centro di ogni pannello che andavano a mettere in risalto le rose.
Una volta che ho ultimato con tutte le rifiniture Rossano ha deciso di sovrapporre tre strati di flatting trasparente opaco a spruzzo che fa da isolante, uniforma il tutto, respinge la polvere e rende il lavoro inalterabile con il tempo.
- IMMAGINE 6 - 7 - 8 - Ultime fasi del restauro
Ed ecco il letto pronto per i nostri ospiti, nella stanza a loro riservata, con un tocco vintage in più (la spalliera risale agli inizi del 1800).
- IMMAGINE 9 - Ultimato il restauro abbiamo potuto procedere con l'assemblaggio del letto (anche i montanti ed i piedi erano da sistemare ovviamente)
- IMMAGINE 10 - Collage che presenta gli aspetti più significativi della nostra stanza degli ospiti come è oggi
Dopotutto la nostra casa è tutta arredata in stile vittoriano e quella era rimasto l’unico vano da ultimare in accordo con gli altri.
Che dire… ci sembrava un lavoro quasi impossibile, ma in qualche modo siamo riusciti a sistemarla!
E poi dare nuova vita a qualcosa di molto antico mi dona una sensazione di appagamento!
Dopotutto, ho letto, non ricordo dove, che
"LE COSE PIU' BELLE DELLA VITA SONO QUELLE VECCHIE, AMATE E SALVATE"
Nella speranza di avervi intrattenuti piacevolmente,
Vi auguro tutto il meglio per il tempo che ci separa dal nostro prossimo appuntamento,
A presto ❤
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