Today I'm taking you to Scotland, and to be more precise, in the year 1843, in what was, at that time, a humble fishing village: Newhaven, then a small gulf housing a very active port within the town of Edinburgh.
What we are talking about was a very thriving fishing village that managed to survive in an exemplary way the growing industrialization and the use of machines that replaced the artisanal activities: that's why in the midst of the industrial boom this little village became the subject of the world's first photographic social documentary.
Photography was still in its infancy when the Scottish painter David Octavius Hill (1802-1870) and the chemist Robert Adamson (1821-1848) decided to give life to the very first photography studio in Scotland, which will be named Hill & Adamson set in Rock House on the Carlton Hill in Edimburgh.
They were amongst the very first using the calotype process and obtained artistic images and portraits which looked like Rembrandt's paintings, but improved.
Probably you're wondering what calotype is: calotype or talbotype is an early photographic process introduced in 1841 by William Henry Fox Talbot, using paper coated with silver iodide. Paper texture effects in calotype photography limit the ability of this early process to record low contrast details and textures making images looking like paintings.
They photographed landscapes, urban and local life scenes including images of the Scott Monument under construction in Edinburgh. They were caught especially by ordinary working folk, particularly the fishermen of Newhaven.
Their intention was originally to photograph fishermen at work at sea, but this first negative process on paper did not allow them to make such shots - perhaps too much light was an obstacle; they concentrated, therefore, on the working life of those ashore, especially the work of the women of Newhaven, the fishwives who carried the fish in willow creels the 3 miles (5 km) uphill to the city of Edinburgh to sell them round the doors, with their cry of "Caller herrin" (fresh herring).
Dressed in their traditional striped aprons and woolen petticoats, the women not only carried the fish all the way to Edinburgh in their own baskets, which they made themselves to sell at the fish market or by going door to door: they baited the lines, and they helped unload as well as clean the fresh fish.
The will, drive and determination to keep their tradition alive is evident in the faces of the honest and genuine workers, qualities that have been enhanced by the gritty medium used by Hill and Adamson.
The pictures were assembled into albums and presented to the Royal Scottish Academy in 1852.
Alas their partnership was far brief since it ended with Adamson's untimely death (1848), biut their works are still valued today because they produced the first substantial body of self-consciously artistic work using the newly invented medium of photography.
Hoping you have enjoyed this trip back in time
and thought it to be charming as I did,
I'm wishing You a lovely remainder of Your week,
dearest Friends and Readers.
See you soon ❤
Dany
David Octavius Hill & Robert Adamson ~ L'Album delle Pescivendole di Newhaven
Oggi vi porto in Scozia e, per essere più precisi, nella Scozia del 1843, in quello che era, al tempo, un modesto villaggio di pescatori: Newhaven, una semplice insenatura naturale, che accoglieva un attivissimo porto facente parte della città di Edimburgo.
IMMAGINE DI FRONTESPIZIO:
Newhaven
Quello di cui ci accingiamo a parlare era un fiorentissimo villaggio di pescatori che riuscì a sopravvivere in modo esemplare alla crescente industrializzazione e all'uso di macchine che sostituirono le attività artigianali: ecco perché, nel pieno del boom industriale, questo paesino divenne oggetto del primo documentario fotografico a tema sociale al mondo.
La fotografia era ancora agli albori quando il pittore scozzese David Octavius Hill (1802-1870) ed il chimico Robert Adamson (1821-1848) decisero di dar vita al primissimo studio fotografico in Scozia, che si chiamerà Hill & Adamson collocato nella Rock House sulla Carlton Hill a Edimburgo.
IMMAGINE 2 -
Hill & Adamson in un collage fotografico che risale al 1845
Costoro furono tra i primissimi a utilizzare il processo calotipico e ottennero immagini e ritratti artistici che assomigliavano ai dipinti di Rembrandt, ma migliorati.
Probabilmente vi starete domandando cosa sia la calotipia: era chiamato calotipia o talbotipia uno dei primi procedimenti fotografici introdotti nel 1841 da William Henry Fox Talbot, utilizzando carta rivestita di ioduro d'argento. Gli effetti della trama della carta nella fotografia calotipica limitano la capacità di questo primo processo di registrazione dei dettagli e dei particolari a basso contrasto, cosa che rende le immagini simili a dipinti.
Hill e Adamson fotografarono paesaggi, scene di vita urbana e locale, comprese le immagini dello Scott Monument in costruzione a Edimburgo, ma erano catturati soprattutto da gente comune dedita al proprio lavoro, in particolare dai pescatori di Newhaven.
IMMAGINE 3 -
Foto di gruppo sulla spiaggia di Newhaven
IMMAGINE 4 -
Ragazzino pescatore
La loro intenzione era originariamente quella di fotografare i pescatori al lavoro in mare, ma questo primo processo negativo su carta non ha permesso loro di realizzare scatti del genere - forse la troppa luce era loro di ostacolo; si concentrarono, quindi, sulla vita lavorativa di quelli a terra, in particolare sul lavoro delle donne di Newhaven, le pescivendole che trasportavano il pesce in nasse di salice per 3 miglia (5 km) in salita fino alla città di Edimburgo per venderlo vagando di casa in casa al grido di "Caller herrin" (aringa fresca).
IMMAGINE 5 E 6 -
Pescivendole di Newhaven
Vestite con i loro tradizionali grembiuli a righe e con sottovesti di lana, le donne non solo trasportavano il pesce fino a Edimburgo nei loro cesti, che realizzavano personalmente proprio per venderlo al mercato del pesce o andando di porta in porta: esse innescavano le lenze, ed aiutavano a scaricare nonché a pulire il pesce fresco.
IMMAGINE 7 - 8 - 9 -10 -
Pescivendole di Newhaven ritratte al lavoro in gruppo
In un momento storico in cui la rivoluzione industriale era in pieno svolgimento e forniva posti di lavoro a spese delle industrie artigianali, Newhaven rappresentava un fulgido esempio di come una tradizionale comunità di pescatori potesse coesistere accanto a grandi fabbriche.
La volontà, lo slancio e la determinazione a mantenere viva la loro tradizione è evidente nei volti dei lavoratori onesti e genuini, qualità che sono state esaltate dal grintoso mezzo usato da Hill e Adamson.
Le immagini furono assemblate in album e presentate alla Royal Scottish Academy nel 1852.
Purtroppo la loro collaborazione fu molto breve poiché finì con la morte prematura di Adamson (1848), ma le loro opere sono apprezzate ancor oggi perché hanno dato vita al primo corpus sostanziale di lavoro artistico utilizzando consapevolmente il mezzo della fotografia appena inventato.
Nella speranza che questo viaggio indietro nel tempo Vi sia piaciuto
e l'abbiate trovato affascinante quanto l'ho trovato io,
carissimi Amici e Lettori,
Vi auguro un lieto prosieguo di settimana.
A presto ❤
Dany
LINKING TO: