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After a walk in the fields, how about drinking a Regency Lemonade?

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 Maybe you don't know that there's a recipe book, so so ancient... it was penned in England between 1765 and 1830 and it's known as MS CODE 1038


It's available on-line and as everything belonging to very old times, it fascinates me so much!
As I found it out, I couldn't resist, I had to read all its 88 pages and I want to suggest you a drink which was so fashionable during the times when it was written and is still so proper during these days of late Summer, hot and sultry yet.
At page 34 There's written the recipe for making a Regency Lemonade:


To Make Lemonade.
Hamers-
Ley

Boil One Quart of Spring Water, let it stand 'till it is
Milk Warm. Pare five clear Lemons very thin and put the
parings in the warm water. Let it stand all Night, the next
Morning strain off the peel thro ’a fine Lawn Sieve, Squeeze
the Juice of the five Lemons. Strain it and put it in the
Water, put in Eleven Ounces of double Refin’d Sugar, One
Spoonfull of Orange flower water. Mix these well together,
it will be fit for use.


The first thing we can say after reading these lines is that people had so much time then, maybe days were longer than today?!?
Actually I don't think so, probably, people devoted themselves to their work with much patience and dedication.
The other thing is that, of course, the use of therms was different such a long time ago, so, what did they mean with the word 'pare'?
According to The Oxford English Dictionary 'pare' was used around this time to describe both slicing and peeling fruit. Here are two approximate paraphrases of the text above:

1) Slice five lemons very thinly and add the slices to the warm water. Strain the mix in the morning. Squeeze any remaining juice from the lemon slices into the mix.

2) Peel five lemons and add the peel to the warm water. Set five peeled lemons aside. Strain the mix in the morning. Squeeze the juice from five peeled lemons into the mix.

I've chosen the first version, since, reading the recipe, I thought it to be the most reasonable, and the result was a dream! So different from the lemonades we are used to drink today, so refreshing and thirst-quenching.
Here is how I proceeded:
I went out and took the water and the lemons in our orchard.


Then I went back home to boil the water.
After boiling the spring water, I took the lemons.
While it was becoming warm, I sliced them as thin as possible and, then, in a quite large bowl, I put the water, the lemons and let everything 'sleep' all night long.
The very morning after I strained everything, squeezed the lemons slices to put what remained of their juice into the mixture after straining it too, added the sugar (312 gr.) and the tablespoon of orange flower water.


Then I decided to taste it and I was thoroughly surprised: it was so yellow and dense as a syrup of lemon, and so, so tasty!
I obtained three cups of the best lemonade I've ever drunk, because using both the slices and the juice of the lemons, the taste and the colour earn such a lot.
If you like you may enjoy it with some ices cubes and a lemon garnish to make it even more refreshing.
Try it and let me know!

A LITTLE BIT OF HISTORY - You certainly know that lemonade has always been a drink for Ladies since the plants of lemons came from the far East in the XVIIth century and became more and more famous till reaching the peak of its popularity during the XIXth century.
Victorian Ladies drunk tea or lemonade according to the time of their meetings and calls, and to the season, for sure.
That's why its preparation was so cared. Today we put a few drops of lemon juice in a glass of water and that's all, that's the lemonade for us today, indeed, we call it water and lemon, and probably it's more proper!
As for lemonade, most of us are used to buy it at the supermarket due to the scarce time we all have...



Dearest friends of mine, even today our time has ended, alas!
and as usual,
with utmost gratitude 
I give you an appointment at the next time.

See you soon 








Dopo una passeggiata nei campi, che ne dite di bere una Limonata fatta seguendo una ricetta Regency?




- FOTO 1 - A passeggio in un campo di grano.


Forse non sapete che esiste un ricettario, talmente antico... è stato scritto a mano in Inghilterra tra il 1765 e il 1830 ed è conosciuto come MS CODE 1038



- FOTO 2 - MS CODE 1038


È disponibile on-line e come tutto ciò che appartiene a tempi molto antichi, mi affascina tantissimo!
Non appena l'ho scoperto, non ho resistito, ho dovuto leggere tutte le sue 88 pagine e voglio suggerirvi una bevanda drink che andava tanto di moda ai tempi in cui fu scritto ed è ancora così adatto in questi giorni di fine estate, caldi e ancora afosi.
A pagina 34 c'è scritta la ricetta per fare una Limonata Regency:


- FOTO 3 - Porzione della pagina 34 con su scritta la ricetta


Per Fare La Limonata.
Hamers-
Ley

Fate bollire un quarto di acqua di sorgente, lasciatela riposare finché non raggiunge il tepore del Latte. Prendete Cinque Limoni ben puliti, tagliateli a fettine sottili e metteteli nell'acqua tiepida. Lasciate riposare tutta la Notte, la Mattina successiva filtrate le bucce utilizzando un bel colino, spremere ciò che è rimasto del
Succo dei Cinque Limoni. Filtrarlo e metterlo nell'Acqua, aggiungere undici once di doppio Zucchero Raffinato, un Cucchiaio colmo di Acqua di Fiori d'Arancio. 
Mescolare bene il tutto che sarà così idoneo all'uso.


La prima cosa che possiamo dire dopo aver letto queste righe è che la gente aveva così tanto tempo allora, forse i giorni erano più lunghi di oggi?!?
In realtà non credo proprio, probabilmente le persone si dedicano al loro lavoro con molta pazienza e dedizione.
L'altra cosa è che, ovviamente, l'uso dei termini era diverso tanto tempo fa, per cui nella lettura della ricetta ci troviamo di fronte un termine che secondo l'Oxford English Dictionary  in quel periodo era usato sia per definire l'affettare che lo sbucciare la frutta. Ecco due parafrasi approssimative del testo sopra:

1) Tagliare a fettine sottili cinque limoni e aggiungere le fette all'acqua tiepida. Filtrare la miscela al mattino. Spremere il succo rimasto dalle fette di limone ed aggiungerlo all'acqua.

2) Sbucciare cinque limoni e aggiungere la buccia all'acqua tiepida. Mettere da parte i cinque limoni sbucciati. Filtrare la mistura al mattino. Spremere il succo dei limoni sbucciati ed aggiungerlo al tutto.

Ho scelto la prima versione, poiché, leggendo la ricetta, ho pensato che fosse la più ragionevole, e il risultato è stato un sogno! Ho ottenuto una limonata così differente da quelle che siamo abituati a bere oggi, così rinfrescante e dissetante.
Ecco come ho proceduto:
Sono uscita per prendere l'acqua ed i limoni del nostro frutteto.


- FOTO 4 - In giro per recuperare il necessario


Quindi sono rientrata in casa per far bollire l'acqua.
In attesa che raggiungesse la temperatura ambiente, ho preso i limoni, li ho affettati il più sottilmente possibile e, poi, in una ciotola abbastanza capiente, ho messo il tutto e l'ho lasciato riposare per tutta la notte.
La mattina dopo, ho filtrato il composto ottenuto, ho spremuto quel che restava del succo dalle fette dei limoni e, filtrato, l'ho aggiunto al liquido; quindi ho messo lo zucchero (312 gr.) e il cucchiaio di acqua di fiori d'arancio.


- FOTO 5 - Collage


Ho quindi deciso di assaggiare la mia bevanda e ne sono rimasta profondamente sorpresa: era di un giallo così intenso, densa come fosse uno sciroppo di limone, e così tanto gustosa!
Ho ottenuto tre tazze della migliore limonata che abbia mai bevuto, perché usando sia le fette che il succo dei limoni, ci guadagnano sia il sapore che il colore.
Se vi piace potete gustarlo con qualche cubetto di ghiaccio e una guarnizione di limone per renderla ancora più rinfrescante.
Provatela anche voi e fatemi sapere!

UN PO' DI STORIA - Di certo saprete che la limonata è sempre stata una bevanda gradita alle signore da quando le piante di limoni arrivarono dall'estremo oriente nel XVII° secolo e divenne sempre più famosa fino a raggiungere l'apice della sua popolarità nel XIX° secolo.
Le Ladies vittoriane bevevano tè o limonata a seconda dell'ora delle loro visite o riunioni e a seconda delle stagioni, ovviamente.
Ecco perché la sua preparazione era così curata. Oggi mettiamo qualche goccia di succo di limone in un bicchiere d'acqua e basta, questa è la limonata per noi, anzi, la chiamiamo semplicemente 'acqua e limone', e probabilmente è più corretto!
Per quanto riguarda la limonata vera e propria, la maggior parte di noi è abituata a comprarla al supermercato a causa del poco tempo di cui disponiamo...



Carissime amiche e lettori, anche oggi il nostro tempo è finito, ahimè!
e come al solito,
con la massima gratitudine,
vi do appuntamento alla prossima volta

A presto 








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