In the United States and in most of the world, including Italy, Mother's Day is celebrated on the second Sunday of May, and the origins of this holiday also take us back to the Victorian period.
It was 1872 when a certain Julia Ward Howe invited women to join in support of disarmament and asked that June 2, 1872 be established as "Mother's Day for Peace".
Her appeal to womanhood in the world, which involved women uniting for peace, is sometimes referred to as Mother's Day Proclamation. But the day she wanted to celebrate, was not specifically to honor mothers, but rather to organize pacifist mothers.
Julia Ward Howe was a prominent American abolitionist, social activist, poet and author of The Battle Hymn of the Republic and in 1869 she became co-leader with Lucy Stone of the American Woman Suffrage Association. The following year she became president of the New England Women 's Club of which she was the founder and from 1876 to 1897 she was president of the Association of American Women, which supported the education of women.
What still remains a holiday today was created by her daughter, Anna Jarvis in 1908, who wanted to honor her mother and her work, as well as fulfill her dream of celebrating all mothers.
But the idea didn't take off until she got into business with the wealthy Philadelphia merchant John Wanamaker, who celebrated it on May 8, 1910 in the Bethany Temple Presbyterian Church, Philadelphia, PA of which he was founder.
In a letter to the parish priest, she wrote "It is our first Mother's Day".
Anna Jarvis continued to promote the holiday until President Woodrow Wilson officially recognized it as a national holiday in 1914, but it soon became commercialized, which was not Anna's intention and she didn't like it at all so much that she passed the rest of her life fighting what she saw as an abuse of the celebration by criticizing the practice of buying greeting cards.
She was arrested in 1948 for disturbing the peace while she protested the commercial aspect that Mother's Day was taking, and she died in 1848 sincerely regretting having created it.
Today we are grateful to Anna Jarvis because Mother's Day remains one of the most important days for the sale of flowers and greeting cards and is celebrated, albeit on different dates, almost everywhere.
Negli Stati Uniti e in gran parte del mondo, Italia compresa, la festa della mamma si celebra la seconda domenica di maggio, e anche le origini di questa celebrazione ci riportano al periodo vittoriano.
Immagine 1 - Ritratto di Mrs. Anna M. Jarvis
Era il 1872 quando una certa Julia Ward Howe invitò le donne a unirsi a lei invocando il disarmo e chiese che il 2 giugno 1872 fosse istituita come "Festa della mamma per la pace".
Il suo appello alla femminilità nel mondo, che coinvolse le donne che si unirono in nome della pace, è a volte indicato come proclamazione della festa della mamma. Ma il giorno che ella voleva celebrare, non era specificamente per onorare le madri, ma piuttosto per organizzare le madri pacifiste.
Immagine 2 - Ritratto di Julia Hard Howe, John Elliott (1858-1925)
Julia Ward Howe era un'eminente abolizionista americana, attivista sociale, poeta e autrice di The Battle Hymn of the Republic e nel 1869 divenne co-leader con Lucy Stone dell'American Woman Suffrage Association. L'anno successivo divenne presidente del New England Women 's Club di cui era la fondatrice e dal 1876 al 1897 fu presidente dell'Associazione delle donne americane, che sosteneva l'istruzione femminile.
Ciò che ancora oggi rimane una festività fu creata nel 1908 da sua figlia, Anna Jarvis, la quale voleva onorare sua madre ed il suo operato, oltre a realizzare il suo sogno di celebrare tutte le mamme.
Ma l'idea non decollò fino a quando non entrò in affari con John Wanamaker, un ricco capitalista di Philadelphia, che lo celebrò l'8 maggio 1910 nella Bethany Temple Presbyterian Church, Philadelphia, PA di cui fu fondatore.
In una lettera al parroco ella scriveva "È la nostra prima festa della mamma".
Anna Jarvis continuò a promuovere la festa fino a quando il presidente Woodrow Wilson non la riconobbe ufficialmente come festa nazionale nel 1914, ma presto fu commercializzata, il che non era nelle intenzioni di Anna e non le piacque al punto che trascorse il resto della sua la vita combattendo quello che vedeva come un abuso della celebrazione criticando la pratica dell'acquisto di biglietti augurali.
Fu arrestata nel 1948 per aver disturbato la pace mentre protestava per l'aspetto commerciale che stava assumendo la festa della mamma, e morì nel 1848 sinceramente pentita di averla creata.
Oggi siamo grati ad Anna Jarvis perché la festa della mamma resta uno dei giorni più importanti per la vendita di fiori e biglietti di auguri e viene celebrata, seppur in date diverse, un po' ovunque.